Materassi Manifattura Falomo: in edicola con la rivista “Platinum”

Materassi, piani letto, guanciali: per Manifattura Falomo il “dolce dormire” non è fatto solo di sogni ma anche di fatti concreti. Già, perché l’azienda del Pordenonese, forte di un’esperienza ultra quarantennale, si distingue oggi sul mercato sia per la varietà dei prodotti realizzati, sia per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.

materassi falomo rivista platinum 2010

Un posizionamento strategico, quello di Falomo, che nasce da una conoscenza del settore che non ha pari tra i competitor. “Innanzitutto puntiamo sull’affidabilità del prodotto – spiega il presidente Ezio Falomo – Abbiamo osservato che i prodotti più cari esistenti sul mercato sono sempre quelli che poi, con maggior frequenza e per diverse ragioni, necessitano di assistenza. Constatato che certi prezzi quindi sono spesso ingiustificati, abbiamo puntato decisi su prodotti di qualità a prezzi ragionevoli”.

Ogni scelta e ogni strategia non è però frutto della casualità. Il know how maturato da Falomo infatti parte da lontano, da quando nel 1962, con un’azienda artigianale, Giovanni Falomo, padre dell’attuale presidente, che si appresta a cedere le redini ai figli, inizia a muoversi nel settore, distinguendosi per capacità e sapendo nel tempo attraversare e vivere da protagonista tutte le fasi evolutive del materasso: dalla prima epoca a “molle”, per passare poi all’avvento del lattice e al conseguente grande impulso all’innovazione e alla ricerca, per finire poi all’attuale eterogenea e estesa differenziazione di materiali disponibili per “costruire” il buon riposo.

In tutte queste fasi Falomo è riuscita a mantenere una posizione di rilievo nel mercato, investendo in ricerca e sviluppo e facendo spesso scuola agli stessi competitor con importanti innovazioni destinate poi a fare tendenza. Una su tutte, la prima fodera lavabile lanciata circa vent’anni fa. “Con Medicott, un prodotto robusto ma interamente in cotone sia come tessuto sia come imbottitura, ottenemmo un successo cui ancora oggi ci viene dato merito – ricorda Ezio Falomo – Grazie ad un primo lavaggio con la soda caustica e poi con l’acqua ossigenata, garantiamo sempre pulizia e disinfezione”.

E dell’alta lavabilità dei propri prodotti, Falomo ne ha poi fatto una vera e propria specializzazione, anche grazie all’utilizzo di Solotex, un poliestere della Toyota. Ma anche sul versante tecnologico i prodotti sono costantemente competitivi. Come l’ergonomia, implementata grazie agli studi specifici effettuati per Falomo da diversi laboratori europei, in particolare dall’Istituto di Ergonomia di Monaco.

Belli, comodi, sani e ad un giusto prezzo, i prodotti di Manifattura Falomo sono commercializzati oggi in tutto il centro-nord Italia e in alcuni paesi stranieri come Svizzera, Austria, Slovenia, Germania, Croazia. Una diffusione dettata innanzitutto da una considerazione di tipo logistico. “Il nostro prodotto è tutto sommato ingombrante e di basso costo, per cui i trasporti hanno un’incidenza notevole. Abbiamo optato per i mercati geograficamente a noi più vicini mentre, per esempio, arriviamo al sud solo tramite concessionari”. Mentre in Italia Manifattura Falomo si muove attraverso la propria rete vendita e consegna con propri mezzi, integrando il servizio con corrieri celeri, in grado di soddisfare le richieste di quantità minime ma urgentissime, in Germania ed Austria, invece, si basa su consorzi, e in Slovenia e Croazia opera tramite concessionari.

Ma il servizio non si ferma alla vendita. È poi compito dei responsabili esteri, infatti, visitare non solo gli stessi consorzi ma anche i singoli negozi, per cercare di capirne le problematiche, migliorare il servizio e incentivarne la vendita. Un’organizzazione commerciale di prim’ordine che, abbinata all’innovazione sul prodotto fa regolarmente la differenza.

“Lo studio sul prodotto è continuo. Ogni giorno nascono nuovi materiali potenzialmente importanti. Il problema è che il materasso è visto come un articolo che dura a lungo e che tutto sommato costa poco, dunque certe innovazioni non sono utilizzabili se il prezzo è eccessivo. Noi però selezioniamo i nuovi materiali anche in una logica di appetibilità per il mercato”.

Anche le materie prime, infatti, rivestono grande importanza, a partire dal lattice. Quello utilizzato da Falomo, ad esempio, viene da fornitori belgi, potendo così contare su un controllo approfondito delle sostanze inserite. Per questo il marchio Oeko-Tex, cioé ambientalmente compatibili, che contraddistingue tutti i prodotti Falomo è di per sé un valore aggiunto. Non bastasse, sono in fase di acquisizione da un istituto tedesco anche particolari certificati di compatibilità dei propri prodotti con l’epidermide e soprattutto con la cellula umana.

Insieme a questo balzo in avanti l’azienda cercherà di puntare come sempre su collaboratori con alta professionalità e indiscutibile fidelizzazione all’azienda, per perfezionare il modo di proporsi al cliente, perché innovazione, estetica e comfort faranno la differenza, ma se ben abbinate anche ad un servizio di livello ancor più elevato, con consegne più rapide e quasi personalizzate, permetteranno nella produzione addirittura una snellezza maggiore, finalizzata alla riduzione dei tempi di evasione degli ordini.

 

Fonte: Rivista “Platinum”

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