Materassi che cedono? 3 cose da sapere.
Tra le problematiche più diffuse dei materassi vi è il fatto che dopo alcuni anni di utilizzo il massello inizia a cedere in determinati punti, causando spesso dolori alla schiena o alla cervicale.
In questo articolo vedremo in che punti deve cedere il materasso ideale, che sia un materasso in lattice, un materasso in viscoelastico o un qualsiasi altro materasso in commercio.
Materassi che cedono ed elasticità del materasso
L’elasticità del materasso è uno dei criteri principali per una valutazione della sua qualità, in particolare è importante stabilire come e dove il materasso ceda.
Pertanto in fase di acquisto del materasso chiedi al rivenditore specializzato se il materasso che hai intenzione di acquistare è stato progettato per cedere di più in determinate zone.
Materasso che cede = materasso personalizzato
Un buon materasso cede nei punti in cui la pressione è più forte, ossia:
- nella zona della testa;
- nella zona spalle;
- nella zona dell’osso sacro;
- nella zona del tallone.
Questa utile caratteristica dei materassi di cedere nei punti in cui la pressione è più forte amiamo definirla come “elasticità nei punti” la quale fa si che l’area di appoggio del nostro corpo aumenti, diminuendo la pressione sui punti di contatto con il materasso.
Gli effetti benefici di un materasso elastico nei punti giusti sono:
- circolazione sanguigna e linfatica migliorata;
- metabolismo facilitato;
- rinnovamento delle cellule.
Materassi che cedono e pressione del corpo
Ciò che significa “elasticità nei punti” per la pelle ed il tessuto sottostante del materasso, corrisponde all’elasticità del molleggio per la spina dorsale, infatti è l’elasticità a determinare quanto una persona in stato di riposo viene sostenuta in ogni sua posizione.
Il tuo materasso cede nei punti giusti? Forse era stato stabilito dal suo produttore.