Pigiama: scopri le curiosità e come trovare quello giusto per dormire meglio!

Il pigiama è senz’altro il capo d’abbigliamento prediletto sia durante il sonno che durante i momenti di relax sul divano.

Pigiama: scopri le curiosità e come trovare quello giusto per dormire meglio!

Ma lo sai che l’outfit scelto per andare a dormire influenza molto la qualità del sonno? Scopri le origini del pigiama e le proprietà dei tessuti più indicati per accompagnare il tuo riposo.

La storia del pigiama: un indumento proveniente dal lontano oriente

La storia del pigiama ha origini molto lontane. Il termine pigiama deriva infatti dal persiano “pay”, ovvero gamba, e “jame”, ovvero vestito per le gambe.

Ma il pigiama dei tempi antichi non era come lo intendiamo oggi. Infatti, si trattava di un capo molto largo e realizzato in tessuto leggero e confortevole. Il pantalone, legato in vita tramite un cordoncino, e la tunica, rappresentavano nella lontana Persia una vera e propria “divisa”.

Il pigiama venne poi introdotto in occidente dagli inglesi intorno al 1870, dopo averlo scoperto durante il periodo di colonizzazione dell’India, proponendolo come sostituto della tradizionale camicia da notte.

Inoltre, c’è da sapere che il termine “pigiama” è stato introdotto nella lingua italiana solo agli inizi del 1900.

Quale tessuto scegliere per il pigiama? Ce lo dice la ricerca!

Sì, perché il tessuto del tuo abbigliamento da notte può incidere sulla qualità del tuo riposo. Infatti, uno studio condotto all’Università di Sydney ha dimostrato la relazione tra riposo e tessuti indossati, misurando la temperatura corporea, l’attività cerebrale e la frequenza cardiaca.

Ad ognuno il suo pigiama!

Proprio perché il pigiama viene indossato a diretto contatto con la pelle, è opportuno scegliere con cura materiali di qualità.

Flanella

Analizzando i risultati dello studio condotto all’Università di Sydney, i ricercatori hanno notato che coloro che indossavano un pigiama di flanella, si addormentavano più velocemente rispetto a coloro che indossavano altri tessuti.

La flanella è piacevole al tatto e confortevole durante i mesi invernali più freddi. Inoltre, è anche eccezionalmente traspirante e mantenendo il corpo ad una temperatura ideale, induce più velocemente il sonno.

Cotone

È un tessuto morbido, leggero e traspirante ed è consigliato anche per le pelli più sensibili. Tuttavia, non essendo un buon isolante, questo tessuto non rappresenta la scelta ideale per chi è particolarmente freddoloso o caloroso.

Seta

È un tessuto dalle ottime capacità termoregolatrici, ovvero tiene caldo quando le temperature si abbassano, e fresco quando aumentano.

Bambù

Ricavato dalle fibre della pianta, pare che oltre ad essere molto morbido, questo tessuto abbia eccellenti proprietà antibatteriche, rappresentando la scelta ideale per chi soffre di allergie.

Le parole d’ordine: praticità e semplicità

Non è sempre semplice riuscire a trovare l’indumento da notte più adatto alle nostre esigenze, ma certamente dovrai sceglierne uno dalla vestibilità comoda, con pochi bottoni e privo di etichette.

Lavalo frequentemente ad alte temperature

Inoltre, ricorda di cambiarlo e lavarlo a temperature alte, almeno 1 volta la settimana per debellare qualsiasi batterio o acaro!

Il consiglio più importante di tutti?

Oltre ad un pigiama confortevole per te, è importante riposare su un sistema letto adatto sia alla stagione fredda che a quella calda, e soprattutto che soddisfi le tue caratteristiche fisiche ed esigenze di riposo. Scopri i materassi, cuscini e reti Manifattura Falomo e dormire sarà… da mille e una notte!

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