Leggere prima di andare a dormire è sempre una buona idea?

Si tratta di una delle abitudini più diffuse per conciliare il sonno, anche se negli ultimi anni è stata ampiamente soppiantata da altre abitudini “social” molto pericolose per il nostro corretto riposo.

Leggere prima di andare a dormire è sempre una buona idea?

Leggere un libro prima di andare a dormire è sicuramente una buona idea per tante ragioni: aiuta a rilassarsi, libera la mente da altri pensieri e ci tiene compagnia anche quando siamo costretti a dormire lontano da casa. Attenzione però a scegliere le letture giuste!

Carta batte e-reader!

Negli ultimi anni si sono diffusi questi comodi dispositivi elettronici che permettono di portare in borsa un’intera libreria!

Ma quando si tratta di andare a dormire è meglio evitarli: come qualsiasi altro apparecchio elettronico, anche l’e-reader può compromettere la qualità del nostro riposo notturno, andando ad alterare il ritmo circadiano.

Oltre alla luce artificiale emessa dall’e-reader, che va diretta ai nostri occhi, la tentazione di “navigare” utilizzando gli e-reader di ultima generazione sarebbe troppa!

Cancella lo stress della tua giornata!

Il lavoro, i figli, lo studio, sono tante le preoccupazioni che ci portiamo dietro durante la giornata fino al momento di andare a dormire; e il rischio peggiore è proprio quello di ritrovarsi nel letto a “rimuginare” su quello che si è fatto, che si dovrà fare o che si sarebbe dovuto fare!

Insomma niente che possa aiutarti a dormire veramente bene. Per questo un buon libro è la soluzione ideale per “cacciare” dalla mente tutti questi pensieri e addormentarsi più facilmente!

Fai la scelta giusta!

Ognuno ha i suoi gusti ma di certo è meglio evitare libri che possano turbarti troppo e avere l’effetto opposto sul tuo cervello, tenendoti sveglio più a lungo!

Così come si leggono favole ai bambini prima di andare a dormire per aiutarli a non fare brutti sogni, allo stesso modo scegli con cura le tue letture e assicurati una notte lunga, rigenerante e piena di sogni d’oro.

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