Come cambia il sonno nel corso della nostra vita?

Se pensi che ad influenzare la qualità del tuo sonno sia soprattutto l’alternarsi delle stagioni, scoprirai invece che questo è solo uno dei fattori che hanno la capacità di influenzare il nostro organismo mentre dorme.

Come cambia il sonno nel corso della nostra vita?

In realtà ogni giorno ed ogni notte siamo soggetti a continui cambiamenti del nostro organismo: la durata del giorno e della notte, le condizioni climatiche e le situazioni che affrontiamo quotidianamente, cambiano in continuazione, seppur in alcuni casi in modo impercettibile.

Ciò nonostante il nostro organismo, e di conseguenza la qualità del nostro riposo ne risentono. Non perderti questo articolo e scopri come il sonno cambia insieme a noi!

Le diverse età del sonno

Se ti fermi a pensare a come il tuo sonno è cambiato nel corso degli anni, la prima osservazione che farai sarà: più si cresce meno si dorme! Tutto ciò è esatto ma un po' generico. Perché ciò accade?

1) Infanzia

Inizialmente la vita di un bambino è un alternarsi ciclico tra dormire e mangiare, in questa fase, i primi 3/4 mesi, quasi non esiste un vero e proprio sonno continuato (lo sanno bene i “neo genitori”). In seguito i neonati cominciano a sviluppare una continuità nel ciclo, una sorta di modello sonno-veglia, con periodi più lunghi.

Man mano che si cresce, vanno diminuendo i pisolini giornalieri, a beneficio di un sempre più lungo sonno concentrato nelle ore notturne. Solitamente all’età di 6/7 anni i bambini perdono la necessità e l’abitudine del pisolino pomeridiano.

2) Adolescenza

A questo punto si è consolidato la fase di riposo come un unico blocco notturno. Quello che cambia da adesso in poi è il numero delle ore di sonno. Sembra addirittura, secondo recenti studi scientifici, che lo sviluppo nell’età adolescenziale vada ad alterare il ritmo circadiano, ritardando le fasi di sonno e sveglia.

I giovani ai primi anni della scuola superiore tendono a non sentire la necessità di dormire fino ad orari più tardi, ma di contro l’orario di alzata per andare a scuola è sicuramente precedente a quello di sveglia naturale. È qui che quindi cominciano ad presentarsi i primi disturbi legato al sonno.

3) Età adulta

Questo è il periodo più suscettibile di cambiamenti in termini di qualità del sonno, e non solo. Durante l’età adulta siamo infatti sottoposti a continui cambiamenti: lavoro, famiglia, figli.

Sono diversi e numerosi i fattori che vanno ad incidere sul ciclo circadiano. È adesso però che dobbiamo impegnarci al massimo per rendere il nostro riposo il più regolare possibile. Riposare tra le 7 e le 8 ore a notte, e bene!

4) Vecchiaia

Durante la terza età il nostro orologio interno altera nuovamente il ciclo sonno-veglia e, al contrario dell’adolescenza, lo anticipa un po’ in avanti. Per questo motivo le persone anziane tendono ad andare a dormire prima la sera e svegliarsi presto la mattina.

I materassi giusti per ogni età

Dalla nostra esperienza è emerso questo interessante aspetto, ossia che cambiano anche le esigenze nel dormire con l’avanzare dell’età:

  • una persona giovane tende ad acquistare un materasso più rigido e sostenuto;
  • una persona anziana tende ad acquistare un materasso più morbido e delicato, generalmente per aspetti legati alle articolazioni e alla circolazione.

Un giusto sistema letto: il punto di partenza per un sonno rigenerante, ad ogni età!

Ricorda che anche il sistema letto va adattato alla tua età: sfoglia il nostro catalogo online e scopri come scegliere un materasso, un guanciale ed una rete adatti alle tue esigenze e caratteristiche fisiche!

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Scritto da Manifattura Falomo – Ufficio Marketing

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