Via vello e guanciale dal materasso del bambino!

La testa del neonato potrebbe sprofondare nel guanciale, e il caldo in eccesso non verrebbe più dissipato dalla superficie della pelle della testa del bambino.

Via vello e guanciale dal materasso del bambino!

Così si può verificare un surriscaldamento del neonato.

Materassi, bambini e sprofondamento tra le coperte...

Quando il bambino, circa nel secondo anno di vita diventa attivo, si muove autonomamente nel materasso e può andare a gattoni sulle coperte, in questo modo affonda tra le coperte gonfie come in un cuscino.

Poco ossigeno per il tuo bambino!

Se il bambino si trova disteso sul ventre sopra a un guanciale, una pelliccia d’animale (vello) o su un supporto impermeabile, si possono creare situazioni in cui il bimbo inspira continuamente la propria aria espirata ricevendo troppo poco ossigeno (respirazione di anidride carbonica).

In questo modo, inoltre, si possono ridurre alcuni importanti meccanismi di protezione, come ad esempio il risveglio in situazioni di pericolo.

Il vello sul materasso surriscalda troppo il tuo bambino!

Il vello non porta, come sostengono molti produttori, all’equilibrio termico del bambino, ma se utilizzato nel materasso può provocare un surriscaldamento a causa dello strato di pelle.

Alcuni produttori di materassi pubblicizzano i copriletto con il termine “traspirante”, questo definisce esclusivamente la capacità di assorbimento e cessione dell’umidità. “Traspirante” quindi non significa che si evita la respirazione di anidride carbonica da parte del bambino!

Quando usare il vello?

  • Per una passeggiata fuori con la carrozzella in inverno;
  • in caso di temperatura esterna fredda;
  • per il gioco sul pavimento freddo;
  • nel box per bambini;
  • con il trapezio dei giocattoli.

In questi casi il vello offre al tuo bambino un ottimo isolamento dal freddo che arriva dal basso.

Un consiglio generale per l’utilizzo del vello

In ogni caso, un vello non deve stare nel materasso del bambino, lo stesso vale per borse dell’acqua calda o termofori: potrebbero provocare surriscaldamento del bambino o gravi bruciature nel neonato.

Scritto da Manifattura Falomo – Ufficio Marketing

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